Pt. 9 - Antelope Canyon!

Ognuno di noi ha almeno un sogno nel cassetto. Alcuni sogni sono destinati a rimanere tali, altri invece si fa di tutto per realizzarli.

L'Antelope Canyon è uno di quelli.

All'epoca quando lo vidi in foto per la prima volta, non sapevo nemmeno si chiamasse così, le foto che lo ritraevano avevano qualcosa di mistico, sembrava un non luogo, un qualcosa di fantastico che non trovava una sua collocazione in nessun posto del mondo...
L'ho sempre visto come un tripudio di forme e colori con le sfumature di un rosso che sembrava irreale ma che avrei voluto la conferma essere dal vivo esattamente così.
Solitamente non inizio così i miei racconti, ma per questo farò un’eccezione, perché la mia avventura negli States è nata e scaturita dalla curiosità e la voglia di ammirare questo spettacolo della natura!

Cominciamo. È il 21 di Agosto.

Uno dei capitoli più belli della mia vita. Una di quelle giornate che resteranno per sempre indelebili nei miei ricordi!

Si sale in macchina, e lasciamo lo Utah, direzione Page, in piena terra Navajo, in Arizona.
L'Antelope Canyon è lo slot canyon più visitato degli Stati Uniti sud-occidentali. Si tratta di due formazione separate: il Lower (quello da me visitato) e l’Upper.
Entrambi i tratti sono visitabili esclusivamente con l’assistenza di guide Navajo, e rappresentano davvero una meraviglia della natura, e per quanto mi riguarda, sono anche una sfida ardua per i fotografi, a causa delle difficili condizioni di luce.

Ovviamente non poteva andare tutto liscio. Quella mattina durante tutta la tratta in macchina, il tempo non è stato dalla nostra parte.
Piogge e vento.
Il rischio di chiusura del parco era elevata, poiché anche questo Canyon, come gli altri passati, è a rischio Flash Flood (capitato nel ‘97, con 11 morti durante la loro visita).
Insomma, l’umore non era quello giusto, ma una volta arrivati li davanti il cielo si aprì, era destino, non potevamo perdercelo!
A livello fotografico probabilmente la luce non era delle migliori, ma sacrifico volentieri qualche scatto per godere di questo spettacolo!

Ci prepariamo, paghiamo i nostri 48$ di ingresso, e via, accompagnati dalla nostra simpaticissima guida Navajo, ci addentriamo nei meandri di questo fantastico canyon.
Per chi soffre di claustrofobia, non lo consiglierei. Il Lower tra i 2 è quello più stretto, quanto più suggestivo, tra i 20 e i 30 metri di profondità.

È incredibile come l'azione dell'acqua e del vento, nel corso dei secoli, possano creare opere d'arte uniche, degne delle più surreali architetture o sculture concepite dall'uomo!

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Stefano Renò

Graphic & Web Designer My Job. Travel Photographer My Life!