Golden Gate Bridge!

Cosa si prova ad attraversare il Golden Gate Bridge?!
Una domanda che un po’ tutti ci facciamo, sperando un giorno di poter trovare una risposta…

Non puoi farci nulla... con la nebbia o senza, con il sole, all'alba o al tramonto... Quando sei lì davanti, te ne innamori al primo sguardo.
Me l'ero immaginato a modo mio, attraverso fotografie, film, tv. Non mi son fatto troppe aspettative, ho cercato non rovinare la sorpresa.
Beh... Posso dire che non mi ha deluso.

Avete presente quella sensazione che si prova a un primo appuntamento? Quando l’emozione ti blocca, e non ti escono le parole giuste?
Ecco, mi son sentito così quella sera, al chiaro di luna, bloccato da quella leggera foschia, e quel fresco venticello, subito riscaldato da quel contrasto di luci calde lungo il ponte che risplendevano quelle inconfondibili arcate in ferro rosso.
Può la vista di un ponte far accapponare così la pelle?! Se si tratta del Golden Gate decisamente sì!

Mi piacerebbe descrivere in particolar modo quello che ho provato il pomeriggio seguente, quando decidemmo di attraversarlo con il nostro van.
Mi piacerebbe dare un nome a quella sensazione che ho provato; quella sensazione di libertà, quel momento in cui ti senti come sospeso nel vuoto per quasi 3 km, dove tu sei in movimento, ma il tempo si ferma, tutto intorno a te si ferma, e ci sei solo tu, lui, e una distesa immensa di Oceano!

Il video non è un granché, ma con la sua inquadratura decentrata, quel sole quasi pronto a tramontare, questa canzone alla radio, quel gioco di riflessi, ed io, appoggiato a quel finestrino, con gli occhi lucidi, con lo sguardo di uno che non stava attraversando un ponte...
Stava attraversando un sogno! ❤

Autore: Stefano Renò.

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Stefano Renò

Graphic & Web Designer My Job. Travel Photographer My Life!